Aprile 2015

Insieme per una sfida condivisa: il cibo, la cucina e i diritti alla terra

Da Maggio a Ottobre 2015 Alce Nero, marchio di oltre mille agricoltori e apicoltori, impegnati dagli anni ’70, in Italia e nel mondo, nella produzione di alimenti buoni, sani e biologici, prende casa, insieme a Berberè, in Expo Milano, all’interno del Parco del Biologico e della Biodiversità progettato e realizzato da BolognaFiere.

La terra è identità culturale, ispirazione e partecipazione. Garantisce la vita, rigenerando prodotti che sono il nostro cibo. Una terra non libera produce un cibo non libero ed è sempre più oggetto di speculazione: sfruttata e depredata dei suoi componenti vitali nelle coltivazioni intensive, avvelenata da una chimica violenta, rubata ai suoi abitanti.

Ciò che serve all’uomo è un Cibo Vero, buono, non alienato e figlio di un’identità riconosciuta e conoscibile, di una mano sapiente che lo coltiva e di artigiani che hanno un nome. Perché il cibo è innanzitutto relazione. Alce Nero si impegna a portare ai visitatori di Expo Milano 2015 questi contenuti attraverso un percorso lungo centottanta giorni, articolato secondo i sei raccolti che da maggio a ottobre sono protagonisti.

Maggio è il mese del miele, scelto come simbolo della biodiversità perché racconta di una terra viva, che respira. Perché le biodiversità vanno riconosciute e valorizzate e i mieli sono testimoni di un microcosmo in cui le vite dei fiori, delle api e degli apicoltori coesistono in un perfetto e delicato equilibrio.

Nel mese di Giugno si parla di frutta e si festeggia la Giornata Mondiale dell’Ambiente contro lo spreco, per ricordare come lo spreco di cibo e la tutela dell’ambiente siano fattori legati in modo indissolubile.

A Luglio il protagonista è il grano con il quale si può tracciare la storia del Mediterraneo: non è solo un alimento, ma anche la radice profonda di un’intera civiltà. Diventa il simbolo di una nutrizione corretta ed equilibrata, un cibo che oltre a saziare conferisce al corpo tutte le sostanze utili e necessarie.

In Agosto si raccoglie il pomodoro, mentre settembre è il mese dedicato al riso e alla Battaglia contro i pesticidi. La coltura biologica del riso è fra le più impegnative e richiede tanto lavoro, spesso manuale, per la presenza di piante infestanti. Pesticidi ed erbicidi inquinano il pianeta, contaminando la terra, l’acqua e l’aria, compromettendo i cicli di vita e la fertilità.

Ottobre, dedicato all’olio extravergine di oliva, chiude Expo con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione. L’albero dell’ulivo è associato all’identità del Mediterraneo: nel suo tronco millenario custodisce la storia di uomini e paesaggi che hanno contribuito a creare le fondamenta del nostro passato e del nostro presente.

La cucina biologica di Alce Nero-Berberè segue lo stesso percorso offrendo ai visitatori menù gustosi e nutrienti attraverso un innovativo format di ristorazione. Le ricette elaborate dagli chef Simone Salvini e Matteo Aloe si basano strettamente su ciò che la terra offre, seguendo così la stagionalità e il calendario agricolo. Ogni mese si indaga un ingrediente, esplorandone ogni possibile declinazione e sfumatura di sapore.

Con cadenza mensile prendono vita i Seminari durante i quali si sviluppano, in un fil rouge di immagini e voci, i temi legati al cibo e alla terra.

Durante le ultime battute di Expo ci sarà, inoltre, una speciale settimana di approfondimento. Alce Nero insieme ai partner Legambiente, Amnesty International Italia, Milan Center for Food and Policy, Libera Terra e Università di Bologna porterà ai visitatori importanti contributi legati al tema “Diritti alla Terra.”

Ogni settimana il laboratorio di Simone SalviniPer una cucina di pace e affetto”. La sua scuola gratuita trasformerà prodotti stagionali in ricette semplici, ma frutto di un’attenta ricerca, partendo dal miele fino all’olio extravergine di oliva, passando per il pomodoro e i grani antichi.

Appuntamento mensile è “Pasta madre: laboratorio di pizza, pane e pensiero.” Matteo Aloe, cuoco di Alce Nero Berberè, gestisce un laboratorio che nasce per raccontare un nuovo modo di elaborare le farine e i grani e di trasformarli nei prodotti tipici della nostra cucina: pane e pizza.

Una delle caratteristiche principali è la sostituzione della lievitazione con la maturazione naturale: un processo di fermentazione di 24 ore, che conferisce una morbidezza e una digeribilità superiore.

Una domenica al mese è dedicata ai più piccoli con “Giochiamo il cibo, un laboratorio insolito per bambini”, in collaborazione con Paco Collaborative. Attraverso tecniche di design thinking e progettazione, i bambini verranno guidati attraverso i prodotti stagionali e la biodiversità italiana, con l’obiettivo di accrescere la loro consapevolezza verso i prodotti della terra e la loro trasformazione.

Durante Expo Alce Nero si concentrerà sulla terra e su chi la custodisce davvero, perché è ciò che abbiamo di più caro.

 

Alce Nero

Alce Nero è il marchio di oltre mille agricoltori e apicoltori biologici, impegnati, dagli anni '70, in Italia e nel mondo, nel produrre cibi buoni, sani e che nutrono bene.
I prodotti biologici Alce Nero nascono da un’agricoltura che si fa custode della terra, rispettandone ogni componente, che sia vegetale, animale o umana.
Nessun utilizzo di sostanze chimiche di sintesi come pesticidi ed erbicidi, scelta di terreni vocati, lavorazioni che esaltano le caratteristiche organolettiche e nutrizionali delle materie prime: questi i criteri che contraddistinguono il marchio Alce Nero.
Al centro il sapere degli agricoltori, un patrimonio prezioso che si riflette in ogni ingrediente, dal pomodoro naturalmente ricco di licopene, al grano Senatore Cappelli con il suo stelo lungo, fino all’olio extravergine di oliva.
Le oltre 300 referenze Alce Nero si possono acquistare in circa 30 paesi del mondo, in Europa, Asia, America e nel nuovo negozio online: www.alceneroshop.com

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