Gennaio 2025
L'Osservatorio 100 Giorni Sani, il nuovo progetto di SANA Food, ha fornito un primo quadro significativo dei consumi out of home di 3.000 italiani e 1.000 danesi, rivelando intenzioni e motivazioni di acquisto. Le interviste effettuate evidenziano una forte associazione tra stile di vita sano, salute e benessere, con un'attenzione particolare a un’alimentazione sana, basata su ingredienti naturali.
Tra i dati raccolti, anche quelli relativi alla conoscenza e alla percezione di alcuni termini legati alla sfera alimentare, per cogliere e approfondire differenze e somiglianze tra Italia e Danimarca.
INSIGHT CHIAVE
Quanto sono conosciuti alcuni termini
In Italia e Danimarca, termini come “vegano”, “biologico” e “da agricoltura sostenibile” sono ormai piuttosto comuni, a conferma del sempre più diffuso interesse per stili di vita più sani e consapevoli. Tuttavia, alcune espressioni come “plant based” e “a km zero/filiera corta” sono conosciute in misura diversa nei due Paesi e ciò si riflette in tendenze diverse in ambito alimentare.
Tra i termini più noti, in Italia troviamo:
Tra quelli meno familiari:
In Danimarca, i termini più conosciuti sono:
Invece, quelli meno familiari sono:
Percezione dei termini alimentari
In entrambi i Paesi, il cibo “biologico” e “privo di” è generalmente considerato in modo positivo, mentre i prodotti “arricchiti di” o “vegani” suscitano spesso percezioni più deboli o stereotipate. In Danimarca, emerge anche una maggiore difficoltà a reperire sul mercato cibi "privi di" o "arricchiti di".
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