Febbraio 2025
Bio, vegano o vegetariano, plant-based, funzionale, free from o rich in: in quale di queste aree merceologiche si colloca la vostra realtà e perché avete scelto di investire proprio in quel segmento?
Bio.Mic – Associazione Nazionale Apicoltura Biologica si colloca nell’area "bio" con un particolare focus sull’apicoltura biologica certificata. La nostra missione è promuovere un modello di produzione che sia rispettoso dell’ambiente, delle api e dei consumatori. Questa scelta è dettata da una profonda convinzione: siamo convinti che il biologico non sia solo una scelta produttiva, ma un approccio globale alla sostenibilità e alla qualità alimentare, che risponde al coltori che presidiano i territori e custodiscono i valori della nostra origine.
Attraverso quali buone pratiche – anche nelle modalità di consegna dei prodotti e nella scelta dei canali distributivi (ad esempio, Horeca) – la vostra azienda può dirsi sostenibile?
BioMiC promuove un modello di apicoltura sostenibile che è fortemente legata al territorio (allevamento di sottospecie adattate all’ambiente di produzione) , resiliente (modelli di allevamento flessibili) rigenerativa (tecniche di produzione non invasive), e competitiva (efficientamento gestionale).
Una sostenibilità integrale, quella di BioMiC, che significa ambiente, economia, cultura e valori etici.
La crescente domanda di alimenti sani/salutari da parte del consumatore vi ha sollecitati a fornire soluzioni più innovative?
Assolutamente sì. La crescente attenzione dei consumatori verso la propria salute ed il proprio benessere oltre che per la salubrità dell’ambiente è stata una grande spinta per noi a innovare e diversificare la nostra offerta. Il nostro obiettivo è infatti quello di coniugare la tradizione dell’apicoltura con le esigenze di un mercato in continua evoluzione.
In tal senso la più importante innovazione da noi adottata è stata il voler revisionare i protocolli produttivi reintroducendo concetti come il legame con il territorio (utilizzo di sottospecie adattate, riduzione nomadismo), la sostenibilità (protocolli terapeutici a basso impatto), la resilienza (puntare sulla qualità e sulla distintivita’). Insomma nell’era dei cibi di laboratorio la nostra innovazione principale è la produzione di qualità, sostenibile.
In che modo le vostre soluzioni contribuiscono a migliorare l'esperienza del cliente fuori casa?
L’invito di BioMiC ai consumatori è per un consumo consapevole, favorito da un dialogo con i produttori che avviene attraverso le indicazioni contenute nelle etichette.
Proprio questo dialogo sarà lo strumento migliore per invitate i consumatori a visitare le aziende dì produzione ricorrendo agli acquisti in apiario.