"A TU PER TU CON": HUNGRYCIRCLE

Gennaio 2025

Hungrycircle srl nasce a Breganze (VI) nel 2019. Le due anime che lo compongono sono Gianni Tagliapietra e Alessia Zanin, che si equilibrano e armonizzano nel lavoro come nella vita. Entrambi sono affamati di cambiamenti, grandi o piccoli ma in ogni caso incisivi, per una dimensione quotidiana piacevole, salutare ed efficiente.

Bio, vegano o vegetariano, plant-based, funzionale, free from o rich in: in quale di queste aree merceologiche si colloca la vostra realtà e perché avete scelto di investire proprio in quel segmento?

SEEP. si colloca nell’area merceologica del free from alcohol: è una bevanda analcolica a base di mosto e di vino italiano totalmente dealcolizzato. SEEP. nasce da una personale necessità di ridurre il consumo di bevande alcoliche. Questo bisogno ci ha incoraggiati a creare un drink leggero, poco calorico e moderatamente dolce che permettesse di sperimentare con gli abbinamenti gastronomici e di mantenere il rituale di condivisione di una bottiglia.

Attraverso quali buone pratiche – anche nelle modalità di consegna dei prodotti e nella scelta dei canali distributivi (ad esempio, Horeca) – la vostra azienda può dirsi sostenibile?

Da sempre poniamo attenzione all’aspetto della sostenibilità attraverso la scelta delle materie prime prettamente made in Italy e nell’impegno di rendere SEEP. il più possibile alla portata dei consumatori finali nella rete Horeca, evitando un surplus di singole spedizioni.

La crescente domanda di alimenti sani/salutari da parte del consumatore vi ha sollecitati a fornire soluzioni più innovative?

Certamente, infatti tra i principali target di SEEP. vi sono Millennials e Gen Z, cui strizzano l’occhio anche l’estetica e le cromie fresche e giocose del brand. Sono le due generazioni particolarmente sensibili al tema salutistico e meno legate a preconcetti culturali sull'alcol.

In che modo le vostre soluzioni contribuiscono a migliorare l’esperienza del cliente fuori casa?

Tra i valori portanti del progetto SEEP. ci sono la sensibilità e l’inclusività nei confronti di coloro che per esigenze temporanee o permanenti devono ridurre o evitare l’assunzione di bevande alcoliche. I motivi possono essere molteplici: diete, patologie specifiche, gravidanze, ragioni culturali e religiose (SEEP. è certificato Halal), sportive, professionali o di responsabilità (conducenti di veicoli). Con SEEP. cerchiamo di rendere questa scelta salutare a zero alcol, facile, alla portata di tutti e il più piacevole possibile!

Come integrate la tracciabilità e la trasparenza nella vostra filiera produttiva?

Per ogni lotto di SEEP. prodotto viene fatta una scheda di produzione del singolo prodotto con
dichiarato:

• la provenienza delle materie prime (con relativo numero di DDT),
• le caratteristiche e la ricetta esatta del prodotto;
• il numero di lotto e scadenza del prodotto;

Il numero di lotto viene in seguito riportato su tutte le fatture e/o DDT emessi, così come sulle etichette delle bottiglie SEEP. La tracciabilità del prodotto prosegue quindi fino alla vendita di tutte le bottiglie.

Internazionalità: la vostra azienda ha esplorato i mercati esteri? Se sì, da quali Paesi arrivano i riscontri più positivi? E per quale tipologia di prodotti?

Attualmente SEEP. suscita molto interesse nei paesi europei ma desideriamo guardare anche oltreoceano. Negli ultimi anni, infatti, il vino dealcolizzato ha ricevuto una notevole attenzione a livello globale, registrando un incremento del 7% nel 2022 nei dieci principali mercati mondiali, con un valore di mercato che ha superato gli 11 miliardi di dollari.