Febbraio 2025

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Bio, vegano o vegetariano, plant-based, funzionale, free from o rich in: in quale di queste aree merceologiche si colloca la vostra realtà e perché avete scelto di investire proprio in quel segmento?

In Europe we care for Beef non è una realtà commerciale riconducibile a una delle categorie merceologiche citate, ma un progetto istituzionale volto a promuovere un consumo consapevole della carne bovina. Il nostro obiettivo è valorizzare la carne prodotta secondo standard elevati di qualità e sostenibilità, in particolare quelli definiti dal Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia (SQNZ).

Abbiamo scelto di partecipare a Sana perché riteniamo fondamentale offrire ai consumatori strumenti concreti per riconoscere e acquistare carne bovina tracciata, certificata e di alta qualità. Il nostro impegno si rivolge a chi desidera fare scelte alimentari informate, privilegiando prodotti che rispettano rigorosi criteri di sicurezza, benessere animale e sostenibilità ambientale.

Attraverso quali buone pratiche – anche nelle modalità di consegna dei prodotti e nella scelta dei canali distributivi (ad esempio, Horeca) – la vostra azienda può dirsi sostenibile?

La filiera della zootecnia bovina è da tempo impegnata nell’adozione di pratiche sostenibili per rispondere in modo concreto alle sfide etiche e ambientali legate all’allevamento. Per incentivare la transizione verso un sistema alimentare più responsabile, è stato sviluppato lo Standard Zootecnia da Carne Sostenibile (Allevamenti Sostenibili), un disciplinare in linea con la strategia Farm to Fork, pilastro del Green Deal europeo.

L’adesione a questo standard da parte degli allevatori rappresenta un passo significativo nella riduzione dell’impatto ambientale della filiera. Tra le buone pratiche adottate vi sono il monitoraggio dei consumi idrici, l’uso di energia da fonti rinnovabili e il riutilizzo dei reflui zootecnici per la concimazione naturale delle colture.

La crescente domanda di alimenti sani/salutari da parte del consumatore vi ha sollecitati a fornire soluzioni più innovative?

Il progetto nasce proprio per rispondere alle esigenze di consumatori sempre più attenti alla qualità e alla salubrità degli alimenti, offrendo strumenti concreti per fare scelte d’acquisto informate e consapevoli. In questo contesto, stiamo sviluppando iniziative promozionali mirate ad accrescere la riconoscibilità del marchio Consorzio Sigillo Italiano, sinonimo di qualità certificata e trasparenza.

Quando un consumatore sceglie un prodotto con l’etichetta del Consorzio Sigillo Italiano, ha la certezza di acquistare carne bovina ottenuta nel rispetto di un rigoroso disciplinare di produzione, riconosciuto dal Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia (SQNZ). Questo standard garantisce non solo elevati parametri di sicurezza alimentare e benessere animale, ma anche un approccio sostenibile alla produzione, in linea con le aspettative di chi ricerca alimenti sani e affidabili.

In che modo le vostre soluzioni contribuiscono a migliorare l’esperienza del cliente fuori casa?

Oltre a garantire la riconoscibilità del prodotto attraverso l’etichetta Consorzio Sigillo Italiano, già presente in alcune catene della GDO, puntiamo a estendere questo approccio anche al settore della ristorazione. Il nostro obiettivo è offrire ai consumatori la stessa trasparenza e garanzia di qualità anche fuori casa. Immaginiamo un futuro in cui, entrando in un ristorante, i clienti possano consultare il menù e trovare informazioni chiare sull’origine della carne servita.

Questo non solo migliorerebbe l’esperienza gastronomica, ma risponderebbe alla crescente richiesta di tracciabilità e consapevolezza alimentare, rendendo ogni scelta a tavola ancora più informata e sostenibile.

Come integrate la tracciabilità e la trasparenza nella vostra filiera produttiva?

La tracciabilità e la trasparenza sono pilastri fondamentali della nostra filiera produttiva. Tutti gli allevatori che aderiscono ai disciplinari del Sistema di Qualità Nazionale Zootecnia (SQNZ) rispettano rigorosi standard in ogni fase del ciclo produttivo, dall’accrescimento al finissaggio, garantendo la completa rintracciabilità degli animali, dall’origine fino alla vendita.

Ogni passaggio è sottoposto a controlli scrupolosi da parte di professionisti del settore e organismi di certificazione accreditati, assicurando che la carne bovina risponda ai più elevati requisiti di sicurezza, qualità e sostenibilità. Questo sistema di tracciabilità consente ai consumatori di compiere scelte consapevoli, con la certezza di acquistare un prodotto sicuro, controllato e conforme agli standard più avanzati. 

Internazionalità: la vostra azienda ha esplorato i mercati esteri? Se sì, da quali Paesi arrivano i riscontri più positivi? E per quale tipologia di prodotti?

Oltre al mercato italiano, il nostro progetto si rivolge anche al pubblico francese, dove i consumatori sono sempre più attenti alla provenienza della carne bovina e prediligono prodotti di alta qualità, ottenuti con metodi sostenibili e rispettosi del benessere animale.

Abbiamo recentemente partecipato alla fiera internazionale Sirha di Lione, un evento di riferimento per il settore food & beverage. Durante la manifestazione, il nostro stand ha suscitato grande interesse, ricevendo numerose visite e riscontri positivi. In particolare, la nostra battuta al coltello, offerta in degustazione ai visitatori, è stata molto apprezzata, confermando il valore e la qualità del prodotto che promuoviamo.

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