Settembre 2022

Si è svolto oggi il convegno del Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia su temi e prospettive per il mondo della cosmesi e dell’erboristeria.

«Con questo convegno ci siamo posti l’obiettivo di fornire una analisi e una carrellata di strumenti concreti per supportare le imprese, i manager e gli erboristi stessi nell’implementazione del business e nel miglioramento del rapporto con la clientela, sempre più diretto e proattivo – ha dichiarato Laura Pedrini, presidente del Gruppo Cosmetici Erboristeria di Cosmetica Italia – Per farlo abbiamo composto un panel di voci autorevoli del settore cosmetico in generale e del canale dell’erboristeria in particolare».

Gian Andrea Positano, responsabile del Centro Studi Cosmetica Italia, ha commentato gli ultimi dati sulle vendite di cosmetici a connotazione naturale e sostenibile: «In Italia nel 2021 il 25% del mercato cosmetico è stato rappresentato dagli acquisti di cosmetici a connotazione naturale e sostenibile che hanno registrato un valore superiore ai 2,6 miliardi di euro. Si tratta di un trend in costante crescita, rispetto al 2019 +12,6%, e che testimonia una forte attenzione da parte dei consumatori verso questa tipologia di prodotti».

Ha preso parte al convegno anche il vicepresidente del Gruppo Cosmetici Erboristeria, Antonio Argentieri, intervenuto in qualità di docente dell’Università di Siena: «C’è un mercato potenziale di enorme valore a cui l’erboristeria può e dovrebbe attingere in quanto è il punto vendita tipico, originario, emblematico per i cosmetici a connotazione naturale e sostenibile. Per farlo occorre migliorare la propria immagine, comunicare al consumatore il proprio posizionamento specializzato e la possibilità di offrire il consiglio dell’erborista, un professionista con una specifica formazione sul tema».

Di frontiere tecnologiche e loro applicazione all’erboristeria ha invece parlato Enrico Giubertoni, esperto di digital marketing: «Pensando alle possibilità di digitalizzazione, abbiamo a portata di mano molteplici strumenti che, con attenzione particolare verso quelli specifici per i punti vendita fisici, possono aiutare sia a comunicare la propria specializzazione e professionalità sia a conoscere meglio la propria clientela. Non si tratta necessariamente di vendita online: da servizi personalizzati via mail o sms, alla presenza sui social si ha l’opportunità di distinguersi e fidelizzare il consumatore».

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